lunedì 28 maggio 2012

Passeggiata maggiolina

Ieri mattina il tempo è stato buono e ci ha regalato uno scorcio di sole (oggi invece piove di nuovo!  )
Così, dopo aver preparato il sugo per il pranzo (ragù di seitan e piselli), ci siamo regalati una breve passeggiata nel Parco dei Colli Euganei in mezzo alla natura...
Lungo il sentiero
 


La meta, chiesetta di S.Antonio Abate




Ancora, lungo il sentiero



Al rientro, il tempo di far bollire l'acqua e la pasta era in tavola, satolli e rilassati ... cosa vuoi di più dalla vita!

domenica 27 maggio 2012

Pollo al pompelmo


Questa è la nostra cena.


Aggiungi didascalia
1/2 pollo tagliato a cubetti e rosolato in una padella con un filo d'olio evo, quando è bello dorato aggiungere il succo di un pompelmo rosa, far cuocere per una quindicina di minuti, se occorre aggiungere dell'acqua, salare e pepare. A parte tostare in una padellina delle nocciole tritate (*) grossolanamente e unirle al pollo saltando insieme il tutto. Potete insaporire con degli spicchi di pompelmo o anche della buccia grattugiata, siccome a me non piace il pompelmo l'ho insaporito con del rosmarino.

La foto non gli rende giustizia, la prossima volta qualche spicchio di pompelmo lo metto, giusto per fare colore. Questo è quello che è rimasto, a momenti non riuscivo neanche a fare una foto. Io dico che è stato gradito.

(*) - in questo caso è stata usata la Nocciocialda

Involtini di prosciutto fontina e spinaci

Le mie sono ricette che voi vegan non gradite, però alcune sono proprio "sfiziose"da fare come questa.

Prendete tre fette di prosciutto cotto (calcolate una fetta a testa) non deve essere sottile, spessore 3/4 mm,lessate circa 100gr. di spinaci (noi siamo 3) aumentate in base alle persone, in media si calcola 40gr. a testa, colateli e strizzateli fra le mani, frullateli. Adagiate la fontina sulle fette di prosciutto metteteci sopra gli spinaci e arrotolate, se li chiudete con della pellicola belli stretti e li fate riposare in frigo per una mezz'ora saranno più compatti. Prendeteli  dal frigo passateli nell'uovo battuto con del formaggio e impanateli, io nel pane grattugiato ho aggiunto dei semi di sesamo, ma ci potete mettere quello che più vi piace, passateli di nuovo nell'uovo e nella panatura, scaldate l'olio per frittura e quando è molto bollente immergetevi gli involtini. Devono cuocere 2 minuti per lato quando saranno dorati da ambo i lati metteteli a colare su carta assorbente e servite caldi accompagnati da insalata mista, no verdura cotta visto che è già negli involtini.
                                                                                                                                                                                       
Ecco il risultato vi assicuro che erano ottimi e la scelta dell'insalata riccia che è croccante di suo ha esaltato il piatto, sposandosi divinamente con i semi di sesamo. Mi dispiace che voi non lo mangiate, fidatevi del mio giudizio.


sabato 26 maggio 2012

Fusilli crema di zucchine e pomodorini secchi

Oggi ho voluto provare una pasta diciamo ...inventata al momento?
Ho aperto il frigo e vedendo delle zucchine ho deciso di usarle e siccome mio figlio non le mangia le ho frullate voglio vedere come le scarta. Ecco come le ho cucinate.

Ho preso 3 zucchine le ho lavate e tagliate a dadini, in una padellina ho messo un filo d'olioevo e le zucchine, le ho rosolate, appena si sono imbiondite le ho tolte dal fuoco, mettendo sul fuoco i pomodorini secchi(100gr), cuocendoli per 5 minuti. Nel frattempo ho messo le zucchine nel mixer frullando fino ad ottenere una cremina vellutata e l'ho aggiunta ai pomodorini facendo cuocere altri 2/3 minuti.
Lessata la pasta ho saltato il tutto in padella e servito con una manciata di parmigiano.

Io ci avrei messo un pò di pecorino romano e una manciata di pepe,ma mio marito ha problemi di stomaco e quindi ho soprasseduto.                                                                                                                                                                                             

Orto-giardino

Anche se non sembra ci sono, quel tanto incasinata da non permettermi di segnare le ricette dei piattini di cui faccio le foto, oppure di decidere di non fare foto, e poi il piatto improvvisato si rivela una buona combinazione di sapori ... come ieri sera, un velocissimo piatto di pasta con 4 funghi che chiedevano pietà dal frigo, un soffritto veloce, 2 foglie della lattuga orticola tagliate a Julienne, mandorle brasiliane triturate grossolanamente, e buccia di limone, veramente buono.
Visto che non ho foto da abbinare a ricette, vi faccio vedere quello che sta crescendo nel nostro orto-giardino
Gelsi bianchi (raccolti stamattina)

Damigella campestre (Nigella arvensis)

particolare della capsula globosa

Girasole

Melograno

Fave

Pisello (di 4 piantine è l'unica che ha fruttificato)

Menta

Prezzemolo

Rosa #1

Rosa #2

Uva (che bello vedere i grappoli ingrossare)

domenica 20 maggio 2012

La terra trema! terrore puro.

Patty:
Stanotte alle 4 ci siamo svegliati di colpo a causa dei vetri che tremavano in modo allucinante e il letto ballava non si sa in che direzione, non riuscivo a mettere i piedi per terra, non trovavo il pavimento.Mi tremavano così tanto le mani che non riuscivo a prendere il telefono per chiamare mia sorella che abita al 5 piano quindi ha ballato più di me. Alle 5 si è verificata un'altra scossa altrettanto forte.Sono le 11:30 e le scosse continuano,speriamo che si fermino .Siamo svegli dalle 4 e così tesi che non si riesce a riposare. Io personalmente avendo vissuto il terremoto del 1980 a Napoli, stanotte ho rivissuto la bruttissima esperienza e mi è passato tutto quello che ho vissuto davanti agli occhi.Spero davvero di cuore di non vivere più una simile esperienza.
Scusate il mio sfogo ma la paura è tanta chi ha avuto una esperienza simile può capire di cosa parlo.
Ciao a tutti e buona domenica.
Nadir:
Da che son venuta in pianura Padana, non credo di essermi trovata mai vicino all'epicentro di un terremoto, non tanto come quello del novembre del 1980. Lo ricordo bene, e forse proprio quel termine di paragone mi fa pensare che quello che sto vivendo nel momento della scossa, è nulla al confronto. Certo stamattina alle 4 non ero a Modena, ma la mia unica reazione è stata di sedermi in mezzo al letto, e quando mi son resa conto che la forza scemava, mi sono alzata per andare in bagno (ci sarei andata comunque, è prassi quando mi sveglio in mattinata).
Certamente se mi fossi trovata al 5 piano l'avrei sentita di più e probabilmente la cosa m'avrebbe preoccupato in misura maggiore, ma abito a piano terra.
Stranamente la mia gatta, nella replica di qualche minuti fa, non si è mossa minimamente. Stanotte non so, ormai non facendo più freddo, dorme in giardino. Non so come mi comporterei in una situazione più hard, al momento la razionalità e il mio personale metro di giudizio, non mi hanno mai dato la possibilità di spaventarmi.

martedì 15 maggio 2012

Vivisezione


2 domeniche fa, siamo andati ad una conferenza tenuta da due dottoresse, la Dott.saBaroni (SSNV) che parlava della nutrizione vegetariana, l'altra (dott.sa Digiacomo) medico operante nel padovano, che negli ultimi anni ha ricoperto ruoli sia in ambito oncologico che etico, dissertava sulla vivisezione.
Diciamo che tutto sommato conosco abbastanza i principi dell'alimentazione e avendo consultato spesso il sito SSNV, le cose dette dalla Baroni non mi erano del tutto nuove, mentre la seconda (che in effetti è stata la prima oratrice) ha portato alla luce aspetti della vivisezione e degli effetti dei farmaci sull'uomo che non conoscevo, e che continuano a frullarmi nella testa.
Già da anni non finanzio la ricerca medica, proprio per il fatto che è condotta nella stragrande maggioranza dei casi, sugli animali, sapevo che in molti casi effetti collaterali dei farmaci si evidenziavano solo sull'uomo nell'utilizzo clinico del farmaco,dopo quindi aver passato l'iter completo (che si aggira sui 10 anni).
Non sapevo che molte sostanze che risultano nocive per l'uomo non lo sono per tante specie animali;
Non sapevo che molte sostanze hanno effetti differenti anche tra specie simili e che viene scelta una specie invece che un altra, proprio su questa base, e quindi l'esperimento viene pilotato nella direzione che si vuole;
Non sapevo che alcuni farmaci (ritenuti innocui, nella sperimentazione) non solo si sono dimostrati deleteri per le persone che li hanno presi, ma che addirittura trasmettono i danni da loro prodotti ai figli ed ai nipoti, attraverso i meccanismi del DNA;
Non sapevo che le colture cellulari, che possono sostituire in toto la povera cavia, sono anch'esse di derivazione animale e non umana (e questo è assurdo!), ed è ancora più assurdo che ci sia chi non vuole guardare in faccia  a questa realtà.
Tralasciando volutamente la vivisezione volta all'industria alimentare, cosmetica e bellica, che è ancora più assurda e incomprensibile!
Ma cosa posso fare io? Oltre a non finanziare la ricerca, oltre a boicottare le ditte di cui si conosce l'operato poco etico, ci sono 2 cose basilari, alla portata di tutti:

  1. preferire i medicinali generici (se proprio si devono prendere) a quelli a marchio, perché i medicinali generici sono quelli per cui il brevetto (che dura circa 20 anni) è scaduto, e quindi il principio attivo è diventato di pubblico dominio, quindi privo di interessi per la ditta farmaceutica, infatti i generici costano meno proprio perché non vengono pagati i diritti di brevetto, e questo significa che alla ditta farmaceutica non gli arrivano più soldi da quel principio attivo, in questo modo non si finanzia la vivisezione.
  2. pressappoco per lo stesso meccanismo, nei cosmetici verificare come minimo la presenza di "cut-off-date" le ditte che dichiarano di aderire a questa filosofia, usano molecole sperimentate 20 anni prima, quindi molecole concettualmente "vecchie", va da sè che preferisco utilizzare prodotti completamente vegetali ... fortuna che mi son sempre truccata poco (diciamo niente).
PS: per chi fosse interessato a conoscere un pò di più lascio il link di AgireOra

domenica 13 maggio 2012

I love your blog


Un grazie grande alla solarissima Ale, di Golosità vegane, che mi ha "nominata" e quindi mi tocca rispondere alle domande che mi ha passato ^____=

1- Qual è la tua rivista di moda preferita? 
     R: Non leggo riviste di moda …se proprio mi capita le sfoglio dal parrucchiere o dal medico.
2 - Chi è il tuo cantante/band preferito? 
     R: Vecchioni / Queen
3- Qual è la tua you tube guru preferita?
     R: non ho guru a cui fare riferimento.
4 - Qual è il tuo prodotto make up preferito? 
      R: Burro di karitè
5 - Dove ti piacerebbe vivere? 
     R: in un posto poco inquinato
6 - Qual è il tuo film preferito?
     R: Eroe per caso, con Dustin Hoffmann
7 - Quante paia di scarpe possiedi? 
     R: tra invernali ed estive forse una trentina ... e son troppe!
8 - Qual è il tuo colore preferito?
   R: vado a periodi, verde, azzurro, arancio (solo per citare gli ultimi)

Ora dovrei girare questo premio ad altri 15 Blogger ... ma lascio la porta aperta, volerà dove meglio crede e chi avrà voglia di accoglierlo e dargli asilo sarà libero di farlo. Però se l'accogliete fatemelo sapere ^___^


giovedì 10 maggio 2012

Salutiamoci: Fave e/o piselli - Maggio 2012



Parafrasando parole non mie:
Il gioco è semplicissimo. Ogni mese (il primo giorno del mese) il blog ospitante, fa un post e lancia un ingrediente. Chiunque può partecipare con una ricetta, c’è tempo fino a fine mese.
Non si vincono premi, non ci sono gare, non ci sono sponsor. A fine mese si fa la raccolta delle ricette.
Cos’ha di diverso dai soliti contest a tema?
Che bisogna seguire le indicazioni di questa tabella, dove ci sono tre colonne: gli ingredienti non permessi, gli ingredienti permessi ma non consigliati, gli ingredienti consigliati.
La tabella è stata decisa seguendo le indicazioni dell’Istituto dei Tumori di Milano e in particolare di questo libro. Gli ingredienti consigliati sono quelli che usano in Cascina Rosa nei loro corsi di cucina e nei loro progetti per la prevenzione.

L'idea mi piace, e ho anche un libro simile, ma edito da Tecniche nuove. In tutti i casi la sostanza non cambia, la prevenzione ai tumori (ma a tante altre malattie) va fatta iniziando dall'alimentazione. Quindi mi unisco volentieri a questa iniziativa che comincia la sua avventura dal blog di "stella di sale", che ci esorta così:
La sfida è cucinare qualcosa di buono, bello e soprattutto sano. Scoprire nuovi ingredienti, approfondire la conoscenza del rapporto tra cibo e salute, affinare il gusto, evitare scorciatoie industriali, sperimentare, rispettare l’ingrediente nella sua stagionalità.
Seguire le indicazioni dei medici che si occupano di prevenzione di tumori e altre malattie gravi senza mai pensare che questo sia mortificante e triste, anzi, al contrario, pensando che sia prima di tutto un atto d’amore verso se stessi e poi verso chi ci sta vicino e mangia quello che cuciniamo.
E ora veniamo alla ricetta che è liberamente ispirata ad una vista sul sito "Cucina Naturale" ... ma cambiando formato di pasta e qualche ingrediente ... praticamente elaborando un'altra ricetta:
Casarecce in verde

  • 300 g di pasta di grano duro 
  • 200 g di fave fresche 
  • 1 zucchina 
  • 2 cipollotti 
  • prezzemolo e foglie di sedano
  • olio evo q.b. 
  • sale 
  • peperoncino 
Scottare le fave in poca acqua salata, scolarle e sbucciarle. Lavare e tagliare a dadini la zucchina. Tritare i cipollotti finemente, fateli appassire con 2-3 cucchiai d'olio, unire la zucchina e cuocere altri 5 minuti. Aggiungere le fave e lasciar insaporire 2 minuti. Lessare la pasta, scolarla ed unirla alla verdura (se necessario aggiungere qualche cucchiaio d'acqua di cottura della pasta). Aggiungere il prezzemolo e sedano tritato. Mescolare e saltare a fiamma viva. Servire con peperoncino ed un giro d'olio a crudo.

Personalmente, preferisco le fave secche, come resa e come sapore, però se capita di farla in questo periodo è da assassini usare la variante secca se sul mercato c'è quella fresca.

giovedì 3 maggio 2012

Vacanze ischitane

Approfittando delle due festività ravvicinate, quest'anno con pochi giorni di ferie ho potuto infilare ben 9 giorni di vacanza, 5 dei quali nell'isola di Ischia, detta anche isola verde, ma se continuano a cementificare in ogni anfratto costiero lo sarà ancora per pochi anni.
In tutti i casi ci siamo rilassati e abbiamo fatto lunghe passeggiate, e scegliendo una sistemazione da monolocale con poche decine di euro abbiamo avuto il lusso di mangiare senza dover chiedere cosa avevamo nel piatto. Il residence dove eravamo alloggiati ha 2 piscine con acqua termale (l'isola è di origine vulcanica), di cui abbiamo usufruito (il mare era ancora troppo freddo per i miei gusti) ma i panorami ed i colori erano meravigliosi... non ci credete? giudicate voi!

Baia di Sorgeto
Ai piedi della scalinata (260 gradini) c'è una sorgente di acqua termale che esce a circa 90 °C

Ginestre in fiore




Faro di Punta Imperatore

Agrumeto - l'aria era pervasa dall'odore delle zagare

S. Angelo
In origine villaggio di pescatori, oggi a vocazione turistica



Chiesa sull'isolotto dove sorge il castello Aragonese
nel 1300 l'intera popolazione dell'isola era su quest'isolotto per proteggersi dai pirati e dalle eruzioni del Monte Epomeo (ultima eruzione 1301)