lunedì 31 dicembre 2012

venerdì 28 dicembre 2012

Cuddureddi

Ci sono dei sapori che ti conquistano al primo assaggio, così mi è accaduto per questo ripieno. Come dicevo sono dolci tipici siciliani, anche se qualcosa di simile la assaggiai tanti anni fa in Molise. In tutti i casi è una vera e propria bomba calorica, e se leggete la ricetta scoprirete perché.
Ingredienti per il ripieno:
700 ml di vino cotto
1 kg di fichi secchi
172 kg di mandorle tostate e tritate
100 g di uva passa
50 g di pinoli
9 cucchiai di cacao amaro
50 g di noci tritate
50 g di pistacchi non salati
aroma di mandarino o arancia

Preparare tutta la frutta secca tritata, poi in una pentola versare il vino cotto e lasciar sobbollire a fuoco molto basso, man mano aggiungere la frutta secca tritata ed il cacao, deve diventare un pastone denso, prima di spegnere unire l'aroma di mandarino, poi far riposare 12 ore a temperatura ambiente.
DOPO 12 ore, impastare il biscotto.
Ingredienti per il biscotto:
6 uova
2 bustine di lievito x dolci (io cremortartaro)
3 etti di zucchero
100 g di olio evo
50 ml di sambuca
1 bicchiere di latte (facoltativo)
1 kg di farina tipo "0"

Impastare il tutto, ottenendo un'impasto morbido ed omogeneo. Stendere la pasta ricavando delle strisce larghe 3 dita, con le mani bagnate modellare il ripieno a forma di cilindro e posizionarlo sulle strisce, portare le 2 estremità ad abbracciare il ripieno e pinzare ogni tanto per farle star su. Disporre su una teglia da forno e quando piena infornare a 190 °C per almeno 15 minuti.

Noi avevamo la mostarda siciliana (fatta con la nostra uva fragola) quindi l'abbiamo prima sciolta con dell'acqua e poi l'abbiamo arricchita con la frutta secca. Visto che era la prima volta che io li facevo ho utilizzato la ricetta originale, anche se così la pasta non è vegan. Adesso che so la consistenza che devo aspettarmi l'anno prossimo li farò completamente vegan, dato che il ripieno già lo è di suo.
Come dicevo è un sapore che mi ha conquistato, e credo che non a tutti possa essere gradito, fortuna che oltre ad essere una bomba calorica, è fonte anche di fibre, almeno in questo possono aiutare bene ^____=

giovedì 27 dicembre 2012

Biscotti allo spumante

Dolci, dolci e ancora dolci. Questo Natale abbiamo prodotto alla grande, in primo piano i Biscotti allo spumante, di cui riporto di seguito la ricetta. Gli altri sono i "cuddureddi" tipico dolce siciliano. Le ricette me le ha passate mia cognata, e la realizzazione è stata a 4 mani le mie + quelle di M. Entro il prossimo anno metterò almeno 3 kili se non mi do una regolata.

Ingredienti:
1 tazza di vino spumante
1 tazza di zucchero
3/4 di tazza d'olio evo
1 pizzico di semi di finocchio
farina tipo "0" quanta ne assorbe (circa 1 kg)

Formare la fontana con la farina, versare al centro tutti gli ingredienti ed impastare ottenendo un composto morbido come quello degli gnocchi. Formare dei cilindri, rotolarli nello zucchero semolato e porli sulla placca del forno. Infornare a 190 °C per 15- 20 minuti (o finché non saranno dorati). Sfornare e far raffreddare. conservare in scatola di latta.

Il mio panettone Veg

Arrivo in ritardissimo, ma i giorni prima di Natale non ho avuto tempo nemmeno per respirare, e poi sono stata fuori sede, quindi pubblico adesso il mio secondo tentativo di panettone vegan, mentre il primo aveva superato la lievitazione questo, a mio avviso avrebbe dovuto lievitare ancora un pò... oppure è stata la farina di cocco a renderlo pesante. Prometto che ci riproverò, ma più in la quando avremo smaltito i chili di dolciumi che si sono accumulati in casa. Nel frattempo mi accodo a chi ha partecipato alla Veg-Panettonata
Coccopanettone
Partendo da una Pasta madre rinfrescata più volte ho seguito la ricetta di Daria, e l'ho un po modificata.
1° impasto
50 g di PM
50 ml di acqua
1 cucchiaio di concentrato di datteri
125 g di farina "0"  (avevo finito la tipo 2)

Miscelo tutto e lascio lievitare nel forno spento x 12 ore.

2° impasto
impasto precedente
170 g di farina tipo 2
40 g di olio evo
1 pizzico di sale
50 g di concentrato di datteri
100 ml di latte di cocco

Impasto tutto e rimetto a lievitare per altre 12 ore nel forno spento.
seconda lievitazione dopo 12 ore 
3° impasto
tutto l'impasto precedente
water roux (75 g di acqua + 15 g di fecola)
100 g di concentrato di datteri
1/2 cucchiaino di sale
100 g di farina di cocco
100 g di albicocche secche (tagliate a pezzetti)
60 g di olio evo
50 g di latte di cocco
290 g di farina tipo 2 

Impastare tutto ottenendo un composto omogeneo, lasciarlo a temperatura ambiente per 1 ora. Nel frattempo costruire lo stampo con la carta da forno e procedere alla pirlatura. 
Mettere l'impasto nello stampo e far lievitare ancora nel forno spento almeno altre 6 ore. Qua avrei dovuto probabilmente far lievitare ancora, ma temevo che "screscesse" così l'ho infornato a 170 °C per 1 ora
Poi l'ho posto a raffreddare capovolto, infilzato con due ferri da maglia, ma si è miseramente rotto ... Troppo pesante :(
Il sapore non è male, ma si sente che avrebbe dovuto essere più leggero. 
Verrà meglio la prossima volta!

domenica 16 dicembre 2012

Tagliatelle con ragù al cavolfiore

Ancora un buonissimo primo piatto, realizzato con messer Cavolfiore per partecipare ancora alla raccolta nell'orto di michelle
In origine erano previste le tagliatelle impastate a mano con aggiunta di peperoncino, ma io non avevo molto tempo, così ho riadattato leggermente la ricetta utilizzando delle tagliatelle in grano duro senza uova.
Ingredienti:
Tagliatelle di semola di grano duro
1 peperoncino
600 g di pomodori
1 piccolo cavolfiore
25 g di pinoli
40 g di uvetta sultanina
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
olio evo
sale marino integrale q.b.
2 scalogni (o 1 cipolla)
misto di frutta secca e semi tritati (misto di pinoli, mandorle, nocciole, semi di sesamo)

Tostare i pinoli nel forno caldo per 5 minuti circa, mettere a bagno l'uvetta in acqua tiepida. Mondare e dividere a cime il cavolfiore, lavarlo con cura, cuocerlo a vapore, conservare al caldo l'acqua di cottura. In un'ampia pentola versare 2-3 cucchiai d'olio, rosolarvi gli scalogni tritati ed il peperoncino, aggiungere l'uvetta scolata e tritata, lasciare insaporire qualche minuto, unire i pomodori passati, salare e cuocere inizialmente per 10 minuti. Aggiungere alla salsa anche il cavolfiore lessato, cuocere per altri 5 minuti, lasciare intiepidire e infine frullare il tutto. Cuocere le tagliatelle al dente nell'acqua di cottura del cavolfìore riportata a ebollizione, scolare e condirle con la salsa di pomodoro, il prezzemolo e la frutta secca tritata grossolanamente.
Non vi resta che provarle e leccarvi i baffi (anche se non li avete!)

venerdì 14 dicembre 2012

Verso Natale

Ormai siamo a metà Dicembre, neve e freddo annunciano che Generale Inverno è alle porte, il corso è stato superato alla grande ed io sono contenta (a pensarci bene la numerologia ci era contro, era il corso n° 17, e tutti i partecipanti l'hanno superato). Adesso devo solo riprendere i files lasciati a metà e pubblicarli, nel frattempo ho spacciato ancora Pasta Madre (nel giro di 10 gg a tre persone) una di queste è stata poi carinissima, mi ha portato dei saponi e delle marmellate fatte da lei, nella mezz'ora di chiacchiere amene abbiamo scoperto di avere molto in comune, penso che la rivedrò. Le altre due sono una vicina, che è stata entusiasta di come le è venuto il pane, ed una collega di corso rimasta colpita dal pane che le ho fatto assaggiare una sera. Ho provato anche a fare il panettone, ma dopo premesse di riuscita, ho sbagliato l'ultima lievitazione e quindi ci riproverò. Sono contenta e ottimista, se superiamo indenni il 21/12 il nuovo anno non potrà che essere positivo, in barba a tutti i rompiballe che vorrebbero che la crisi duri per un altro anno ancora.

venerdì 7 dicembre 2012

Tiella di riso e cavolfiore - Salutiamoci a Dicembre

Questo mese la raccolta di Salutiamoci è ospitata sul blog  L'orto di Michelle, ed i protagonisti sono i cavoli con tutta la loro variegata famiglia, bontà e salute assicurata.Arrivo trafelata, e spero di riuscire a partecipare anche con altre ricette, ne ho parecchie di collaudate, mentre questa è nata dall'unione di altre due, ma il risultato ci è piaciuto molto (l'ho realizzata il mese scorso e l'ho conservata appositamente per questa occasione!)
Tiella di riso e cavolfiore
Ingredienti:
160 g di riso Arborio
1/3 di cavolfiore medio
olio evo q.b.
Dado veg granulare autoprodotto
1/2 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaino di semi di finocchio
acqua q.b.
curcuma (la punta di 1 cucchiaino)

Cuocere il cavolfiore a vapore lasciandolo al dente. Versare l'olio in un tegame da forno, unire il dado veg e far soffriggere dolcemente, poi unire il riso e tostarlo fino e renderlo traslucido. Accendere il forno a 180 °C. Versare il vino e far evaporare, poi spezzettare il cavolfiore ed aggiungerle al riso, far insaporire. Unire la curcuma e versare tanta acqua quanto basta a coprire il tutto. Coprire la teglia con carta stagnola ed infornare, dopo 15 minuti togliere la stagnola e far assorbire l'eccesso di acqua (eventuale) poi cospargere con una miscela di semi di sesamo, nocciole e mandorle tritate. Far dorare e servire.

Buon appetito!

lunedì 3 dicembre 2012

Zuppa di piselli spezzati (matar dal)

Autunno, tempo di zuppe! 

Questa è tratta da un libro di ricette vegetariane Indiane, e mi è piaciuta molto, buona e riscaldante, tanto buona che l'ho replicata ieri per pranzo insieme ad una di ceci e una di fagioli, e servite con del cous cous d'orzo, che però non hanno incontrato il gusto del mio commensale ... poco male, quando le farò ne mangerò a sbafo!  ^___= 
Ingredienti:
200 g di piselli spezzati
300 g di carote
200 g di patate
1/2 cucchiaino di curcuma
2 foglie d'alloro
1 cucchiaio di burro chiarificato, io ho usato l'olio evo
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaino di coriandolo macinato
1 0 2 peperoncini freschi
1 pizzico di assafetida (in alternativa aglio o cipolla)
sale q.b.
1/2 cucchiaio di foglie di coriandolo (o prezzemolo)
100 g di cagliata fresca (facoltativa) io ho usato il tofu

Lavare e lasciare in ammollo per 1 ora i piselli. Versarli in pentola a pressione insieme alle carote e patate tagliate a cubetti piccoli, la curcuma, l'alloro, il sale e 1 altro litro d'acqua. Far cuocere circa 10' al fischio, le verdure dovranno essere cotte ed i piselli disfatti. In un pentolino scaldare il burro e rosolare a fiamma bassa le spezie (zenzero, coriandolo, peperoncino, assafetida) quando lo zenzero è dorato versare tutto nella pentola con la minestra, riporla sul fuoco e lasciar insaporire a fiamma bassa per alcuni minuti. Al momento di servire aggiungere i cubetti di cagliata fritta e le foglie di coriandolo.
In senso orario: anand bazar, zuppa di fagioli, matar dal