Ieri eravamo a pranzo con i miei colleghi di lavoro alla "fiera d'autunno" che si tiene a Noventa (PD) dove 1 anno fa c'erano solo loro, io e M. eravamo in ospedale.
Il ricordo improvviso di quel periodo, mi ha colpito e ancor di più mi ha colpito la consapevolezza che lui è qui con me, attraverso il tavolo ci siamo stretti la mano, forte. La sensazione che mi prende non è di una gioia incontenibile, esplosiva ma più come un qualcosa che dilaga, denso e avanza pastoso ma inesorabilmente sommerge tutte le angosce vissute in quei momenti.
Avevo accantonato quelle emozioni, credo che nei prossimi giorni mi torneranno spesso alla mente, e con esse magari spunterà qualche lacrima, ma so che sono solo un ricordo il cui lato doloroso lenirò abbracciando forte l'uomo che amo.