sabato 27 agosto 2011

... è già Settembre

Il mese di Agosto (che sembrava non voler arrivare) è passato in un lampo, tra il lavoro e quelle misere 2 settimane di ferie. Quest'anno siamo andati alla punta estrema della Sicilia a Porto Palo di Capo Passero.
Ospiti di parenti ci siamo trovati benissimo, sono persone che hanno il dono dell'accoglienza, e si sono sforzate di venire incontro alla mia scelta vegana/vegetariana, anche se poi mi hanno chiesto di preparargli la Pastiera Napoletana, e lì ho rispettato la ricetta, tanto io ne ho assaggiato giusto un pezzetto.

Il posto è bello nella sua particolarità, terre brulle dove i fichi d'india crescono spontanei (mamma che buoni!)
spiagge prigioniere di scogli bruni,

agavi che si stagliano alte contro il cielo azzurro,

gigli bianchi
l'oasi di Vendicari.con la sua tonnara in disuso
Non manca l'aspetto culturale, Cava d'Ispica, Noto, il borgo marinaro di Marzamemi sono state le nostre mete ..



e l'aspetto culinario legato ai prodotti del territorio, il cioccolato di Modica, i pomodori di Pachino, la pasta di semola di grano duro, la marmellata di arance amare, il vino DOC e IGP.
L'unico cruccio è che i giorni sono volati ... Settembre ormai è quà ed io confido che si riveli un mese proficuo sotto molti punti di vista.



lunedì 1 agosto 2011

Veg-Incontri: 31 luglio 2011

A meno di un mese dal precedente siamo riusciti ad organizzare un'altro vegIncontro.
Gli organizzatori, stavolta son stati Tamara e suo marito, persone simpatiche e cordialissime, con le quali mi son sentita in sintonia sin dal primo momento dopo averli incontrati a Praglia.
La loro ospitalità è unica, i noci all'ombra dei quali abbiamo pranzato meravigliosi, e l'aria della laguna di Grado è buona e pulita.
La compagnia, malgrado ci fossero persone che non conoscevo affatto, è stata piacevole e ancora una volta ho avvertito forte la voglia di sdoppiarmi, triplicarmi per poter partecipare alle varie chiacchiere che avvenivano in contemporanea, e così come l'ape che passa di fiore in fiore e viene attirata dal loro profumo così le mie orecchie prima e poi la mente venivano catturate dai vari discorsi.
Ancora una volta abbiamo mangiato bene (tripudio di torte salate, insalate di pasta, pane homemade, gazpacho, polpette e salsine varie) ... godendo della piacevole compagnia e della musica che era presente ma mai invadente, anche se qualche brano mi prendeva e mi imponeva di mantenere il suo ritmo.
Mi spiace solo non riuscire gradita alla Carlotta, ma evidentemente l'odore della mia gatta non le piace (o magari è il mio odore che non le è gradito).
Tornata a casa la sera non ho cenato, perchè anche assaggiando di tutto un pò ero talmente piena che non ci sarebbe entrato nemmeno più un sorso d'acqua ... però ero felice!

La tavolata sotto i noci

Carlotta e PhoeAle

Crostata e Pinza fatte da Tami


Torta al cioccolato, crostata di fichi e orzo, melanzane al cioccolato