mercoledì 19 marzo 2008

Ignatia amara

Da quel poco di omeopatia che conosco, sò che se una persona presenta determinati sintomi, riconducibili ad un rimedio, viene identificata col rimedio stesso.

In questo periodo, io dovrei essere "Ignatia amara" ed allora, preso il mio manuale di omeopatia, un libercolo in confronto ai tomi che riguardano la materia medica, ho letto..
... il carattere fondamentale di I.a. è la paradossalità dei sintomi e l'instabilità emotiva. Il paziente non è di quelli che esplodono o si fanno valere, tiene tutto dentro, è l'introverso che soffre in silenzio, si isola, rifiuta la compagnia, non sopporta di essere consolato e sospira...
al che ho iniziato a ridere tra me e me, perchè sembra l'abito cucito addosso, almeno in certi momenti che fortunatamente sono di breve durata, anche se a volte intensissimi.

Adesso, visto che il rimedio l'ho preso e che dovrebbe agire, aspetto di vedere in cosa evolvo la prossima volta

10 commenti:

  1. Mi ha sempre affascinato questo fatto che nell'omeopatia che il sintomo che si presenta è tipico del rimedio stesso.
    Da quel "corsetto" che avevo fatto un paio di anni fa mi è rimasto impresso che si usa Apis per le punture di insetto o le cose tipo l'herpes.. o Allium Cepa per quando lacrimano gli occhi esattamente come quando si taglia la cipolla..

    Fammi sapere come va.. ;)

    RispondiElimina
  2. il principio è proprio quello che se una sostanza provoca un sintomo, usandola in piccole dosi quei sintomi li cura, in quanto agendo a livello vibrazionale (si tratta quindi di energetica) avvia i meccanismi di guarigione.

    Almeno questo è quello che ho capito io dai corsi frequentati e dalle letture.

    Però oggi gira male! :(

    RispondiElimina
  3. Hai praticamente descritto Pandora...
    :-)

    RispondiElimina
  4. Pandora, evidentemente c'è qualcosa che ci accomuna, però il rimedio c'è (o almeno lo spero) ciao :)

    RispondiElimina
  5. Spero vada meglio.... :-)

    Un abbraccio....

    RispondiElimina
  6. ^_^ un sorriso può bastare?
    Buona notte.

    RispondiElimina
  7. gli abbracci e i sorrisi, benchè virtuali, servono sempre.

    Grazie andrea e angelo :-)

    RispondiElimina
  8. che belle farfalle, un sorriso per te

    RispondiElimina
  9. Carmine, benvenuto e ricambio il sorriso :-)

    RispondiElimina
  10. non ho capito bene... devo bermi una tisana di Ignatia amara...?

    RispondiElimina

Benvenuta/o
commenti, confidenze o pensieri sono ben accetti sempre che non siano offensivi o volgari.