Il fluoro e i denti

Un post di AndreA, mi da spunto per sviscerare un pò di cose, cercherò di essere imparziale, ma non ve lo assicuro al 100%.



Oggi se parli con la stragrande maggioranza dei dentisti, ti diranno che il fluoro fa bene ai denti, li rafforza etc. etc., poi si troverà qualcuno che dice che ad assumerne troppo fa male, fa venire l'iperfluorosi, che causa macchie ai denti, e pochi diciamo pochissimi, ti diranno che il fluoro non è necessario.

Cercando siti che trattassero l'argomento, di cui ho comunque letto molto in passato, ho trovato questo, che per quanto pro-fluoro spiega bene alcune cose, altri li ho scartati perchè troppo di parte. In questo sito si fa riferimento a studi scientifici che attestano alla nocività del fluoro in quanto assunto in quantità superiori a quelle necessarie indebolisce le ossa e provoca problemi al sistema nervoso. Nelle nozioni che ho appreso io, studi scientifici attestano che non solo il fluoro non protegge dalla carie, ma addirittura lo correla ai tumori alle ossa, putroppo ad una ricerca superficiale sul web, si trova poco, unici dati sono i libri editi da macrolibrarsi, primi in testa quelli di un certo Acerra.

La storia inizia pressapoco così:

Negli Stati Uniti, una ricercatrice, viene incaricata di studiare gli effetti del fluoro sul corpo umano, in particolare sui denti, dai suoi studi la ricercatrice ricava che il fluoro è tossico, e che non li rafforza, anzi li rende più fragili. Le viene chiesto di correggere i risultati della sua ricerca, ma lei non accetta, e viene licenziata intronco.

Ora, possiamo anche credere che la cosa è romanzata, ma da perito chimico, quale sono, so che:

1. il Fluoro è l'elemento più elettronegativo che esista in natura, ciò significa che dove si lega chimicamente ci resta fino alla fine dei nostri giorni.

2. il Fluoro, non si produce perchè serve, ma è il prodotto di scarto di altre lavorazioni (tra cui si annoverano anche le reazioni nucleari) ed il costo del suo smaltimento è alquanto elevato, essendo un prodotto tossico.

3. I denti sono costituiti, tra l'altro da idrossiapatite, che è un minerale del Calcio (elemento chimico elettropositivo) quando vengono attaccati dagli acidi, si indeboliscono, e allora il Fluoro che si sostituisce all'idrossido, va a formare la fluoroapatite, che è certamente più dura dell'idrossiapatite, ma che rende i nostri denti più fragili. Infatti chi come me, è nata e cresciuta nel meridione d'Italia, ha lo smalto molto duro e talvolta macchiato (iperfluorosi) e va soggetto a spaccare i denti. Nel migliore dei casi, si formano microfratture nelle quali batteri e quantaltro proliferano, dando comunque luogo alla carie.

4. Non avendo la certezza matematica che il fluoro faccia bene, e nel dubbio che esso invece faccia male, (se vogliamo escludere gli studi prodotti dal Belgio, vd. sito su riportato) preferisco non utilizzarlo, tanto quello che mi hanno dato a scuola (sono delle pastigliette gialline) e quello che ho assunto con l'acqua e che assumo nei cibi basta ed avanza, visto che non c'è il modo di farlo sloggiare dal nostro corpo.

Quindi ho eliminato gomme da masticare, dentifrici e colluttori al fluoro, è una mia scelta non pretendo di imporla agli altri, ma mi piace l'idea di far riflettere sull'argomento.