venerdì 6 novembre 2009

Cielo nero

Dammi dammi dammi della fantasia,
toglimi di torno quelle cose da dimenticare,
dammi una leggibile calligrafia
per parlare chiaro della vita,
per poter spiegare me.

Dammi gioie molto piccole,
dammi sempre voglia di cambiare,
se ti chiamo non andartene;
so cavarmela, ma è meglio
se ci sei.


E sotto questo cielo nero
possiamo ancora respirare un po’.
Se ci tieni davvero,
ti vengo incontro
e rimango con te;
sotto questo cielo.


Dammi dammi dammi delle favole,
dammi delle notti lunghe senza farmi più dormire,
lasciati scoprire più arrendevole,
fammi indovinare il futuro
dai sorrisi che farai.


Dammi polveri benefiche,
io non sono fatto per dormire.
Io concedo molte repliche;
fammi risvegliare, fammi piangere.

E sotto questo cielo nero
possiamo ancora camminare un po’.
Se ci credi davvero,
io posso fare
un pezzo di strada con te;
sotto queesto cielo.

Chiama quella voce dal microfono:
è vicina molto più di quanto tu potrai pensare.
Sono sull'elenco del telefono;
in un certo senso la canzone me la stai scrivendo tu.

E sotto questo cielo nero
possiamo ancora respirare un po’.
Se ci tieni davvero,
ti vengo incontro
e rimango con te;
sotto questo cielo.


Sotto questo cielo nero
possiamo ancora camminare un po’.
Se ci credi davvero,
io posso fare
un pezzo di strada con te;
sotto queesto cielo

Adoro questo brano del mitico Ruggeri. Oggi col cielo che ci sta pesando sulla testa mi è venuto in mente, e volevo postarlo. Poi due minuti fà M. mi chiama e mi dice che Lunedì lo mandano al centro di riabilitazione, e malgrado il cielo là fuori sia ancora nero, io vedo il sole brillare!

4 commenti:

  1. Evvivaaaaaa!!!!!!!!!
    La salita è finita.. :-D
    Un abbraccio e buon buon buon w.end.

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  2. che tenera che sei...
    dai che siete a buon punto!! :-D

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  3. Buon w.e. anche a voi, il mio sarà leggero leggero :-))))

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