Un concetto che dovrebbe essere semplice, eppure non riesco a definirlo. Forse perché non credo esista!
Nel campo tecnico-scientifico un oggetto può essere uguale ad un altro in tutto e per tutto, nel campo biologico ciò non è possibile, tranne nella clonazione (riproduzione agamica) ma la natura l'ha abbandonata da tempo per preferirle la riproduzione gamica per i suoi indiscussi vantaggi.
Quindi un individuo è unico nel suo genere, e da che l'uomo è diventato un animale sociale, si son create forze che tendono a schiacciare le differenze peculiari di ognuno di noi.
Non mi piace essere catalogata in definizioni, gruppi di persone o altro, non mi piace vestire come qualcuno ha deciso ci si debba vestire, non mi piace dovermi comportare come la società si aspetta da me, nel corso della vita a secondo del ruolo ricoperto.
Rivendico il mio diritto ad essere diversa, e per arrivare a ciò ho subito la discriminazione accettandone gli svantaggi.
Ciò non toglie forza al fatto che per principio un individuo DEVE avere le stesse opportunità di un altro. Ma è difficile per un bimbo nato nelle favelas avere le stesse opportunità di quello nato a New York, o Roma.
Al di là di questo, credo che un mondo in cui si è tutti uguali, in cui tutti si percorre la stessa strada, in cui non è permesso uscire fuori dai binari dell'uguaglianza, sia un mondo alienante.
W la diversità e le pari opportunità per tutti!
Per questo propongo una ricetta di pane, perché il pane è diverso da luogo a luogo ma in fondo ha bisogno di alcuni ingredienti base e quindi parte da una base uguale.
Panini alla zucca
1° impasto:
200 g di pasta madre
240 g di farina grano tenero integrale
50 g di farina grano tenero tipo “0”
Acqua q.b.
2° impasto:
100 g di purea di zucca lessa
½ cucchiaino di curcuma
2 cucchiaini di zucchero
300 g di farina grano tenero tipo “0”
6 g di sale
acqua circa 200 ml
2 cucchiai di semi di zucca
25 ml di olio di mais
1° impasto: versare in una terrina tutti gli ingredienti secchi, miscelare ed aggiungere man mano l’acqua (in cui avrete sciolto la pasta madre) fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, abbastanza morbido.
2° impasto: prelevare metà dell’impasto precedente, unire la zucca, la farina, il sale, la curcuma, l’olio e man mano l’acqua, si deve ottenere un composto molto morbido lavorandolo a lungo, unire i semi di zucca e lasciare lievitare per almeno 3 ore. Ungere le mani con dell’olio e staccare dei pezzi dall’impasto, formando dei panini più o meno grandi uguali. Lasciar lievitare ancora 1,5 ore e poi infornare a 190 °C per circa 30 minuti.
grazie sei un amore mi piace molto il paragone con il pane, lo trovo perfetto!!! ♥
RispondiEliminawow! belle parole che condivido in pieno.. e pane buono, particolare e profumato!
RispondiEliminaBarcara, mi fai emozionare! ... ed io che pensavo di avere una tirata di orecchie ^___^
RispondiEliminaXcesca, la prossima volta userò la "mia" miscela 5 spezie per profumarlo. :)
Nadir, carissima, ho un problema col tuo blog! Non è accessibile dal tablet, credo che sia per la foto di sfondo troppo pesante perché mi dà lo stesso problema anche un altro blog! Non ti chiedo di modificare la grafica apposta per me, però te lo segnalo perché magari è un problema che hanno anche altri.
RispondiEliminaUltimamente sono sempre al tablet e mai ad u computer, quindi non riesco più a leggerti. Ora vado un po' indietro a vedere cosa mi sono persa...
Un abbraccio!
Proverò a vedere cosa posso fare. Un abbraccio a te.
RispondiEliminaCondivido quello che dici... e fantastico il tuo pane!
RispondiEliminaGrazie Daria :)
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