sabato 9 aprile 2011

Sfogo estemporaneo

Caro mr P. mi spiace se pensi che io sia arrabbiata con te... non sono arrabbiata ne cerco di metterti i bastoni tra le ruote, in quello sei bravissimo da solo. Quello che sta accadendo nelle ultime settimane è squisitamente una questione di lavoro e professionalità.
Che tu non abbia mai capito un tubo di quello che è il mio lavoro, ne avevo avuto sentore nel corso di questi anni, ma la tua interpretazione di 10 giorni fà me ne ha dato conferma, e la tua uscita di ieri ... fattelo dire dal più profondo del cuore rasenta il ridicolo.
Io però mi sono scocciata, ormai la misura è piena e cosa forse strana (ma a me è sempre capitato così) quando mi rendo conto che non posso cambiare le cose mi pacifico. Faccio e continuerò a fare il mio dovere, almeno finché lavorerò quà, visto e considerato che son sei mesi che stai facendo terrorismo nei riguardi dei miei servigi...
Credo che se un datore di lavoro (precario nel suo ruolo come lo sei tu, dato che tu dici ti vogliono defenestrare) per avere la collaborazione dei dipendenti deve motivarli e non demotivarli, tu invece non hai fatto altro che spargere veleni e dubbi...
Non ho paura di perdere il lavoro, e forse questo tu non l'hai capito, non ho paura perché ne ho le scatole piene di gente che non o capisce le regole o non vuole applicarle, e visto e considerato che mi pagate affinché queste regole siano rispettate, non capisco quest'atteggiamento e non sopporto che mi si voglia imputare un errore dovuto solo alla tua imperizia e al tuo egocentrismo. Dalla tua ultima "minaccia" sembrerebbe che tra un mese saprò di che morte morire ... e sia, nel frattempo continuerò a fare quello che è mio dovere fare, indipendentemente da te.

3 commenti:

  1. Cara Nadir, dalle tue parole capisco che non stai vivendo un buon momento sul lavoro :-( e me ne dispiace! Lavorare con persone come quella da tè descritta credo sia davvero pesante (quanto la mia insonnia)!
    Dai forza, dalle tue parole ti sento comunque determinata! Quando vuoi io ci son sempre ;-) Bacio

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  2. Chicca, ci sono momenti in cui li mollerei di punto in bianco, ma che vuoi fare? al momento mi tocca tenere botta.
    Ho pensato più volte di chiamarti, ma la sera quando arrivo a casa voglio solo non pensare a questa situazione, e mi fa fatica pure accendere il PC. Dai tra 9 giorni potremo parlare dal vivo... grazie per il supporto :-)

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  3. 12 anni fa vivevo una situazione simile per quanto riguarda lo sconforto e la stanchezza. Ho visto giusto quando ho pensato che l'azienda sarebbe andata verso il fallimento e mi sono licenziata. Non ho accettato un'altra offerta ben più alta sia come responsabilità che stipendio, rispetto a quella che lasciavo. Ho detto basta al lavoro con questo tipo di colleghi e sottoposti psicotici, lunatici e boicottatori. A 12 anni di distanza, di lavoro in proprio duro ma deciso in prima persona, mi sto ancora ringraziando per la scelta.
    A volte, davvero, quando si ha il coraggio di chiudere una situazione negativa, se ne aprono altre molto migliori :) Te lo auguro di cuore :)

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