Sta di fatto che io, sono nata altre 100 anni dopo questi accadimenti e mi senta Italiana a tutti gli effetti, e ho vissuto a Napoli (che mi ha dato i natali), a Como (dove ho tagliato il cordone ombelicale che mi legava alla mia famiglia), a Campobasso (dove mi hanno fatto sentire più estranea che a Como), a Parma (città che porto nel cuore) e a Padova (di cui non voglio trarre ancora conclusioni) perciò mi sento di festeggiare questo compleanno nell'intimità della mia casa, dove sussurrerò l'inno senza mettere la mano sul cuore (è un'americanata che non sopporto) ma con tutta l'emozione che ogni volta mi regala.
Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci,
l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò
Cara Elena, mai come in questo momento mi sento di festeggiare, in senso metaforico, questa unità, sarà che grazie a Veganb. ho fatto amicicizie sparpagliate un po' in tutta Italia sarà che io mi son sempre trovata bene in qualunque posto italiano sia andata...dico quindi: viva l'unità l'ITALIA :-)
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