mercoledì 10 febbraio 2010

Ortoressia

Oggi ho scoperto il significato di questa (nuova per me) parola: ORTORESSIA
Il dubbio mi assale! Non è che ne sono affetta?
Però, però a pensarci bene il mio rapporto col cibo in passato non è mai stato di attenzione continua, sono cresciuta in una famiglia di onnivori e a parte l'avversione di quasi tutti i bambini per le verdure, crescendo mi è passata mentre non ho mai amato la carne e il sugo di pomodoro, questo probabilmente è dovuto al fatto che mia madre preparava pietanze a base di carne almeno 4 - 5 volte nell'arco di una settimana, stessa cosa dicasi per i piatti a base di sugo e ragù.
Una volta uscita di casa, a parte il limitare queste due tipologie che non amo, la varietà e la scoperta di altri modi di mangiare sono state le molle che mi spingevano nel decidere il vitto.
Solo in seguito, constatata l'intolleranza verso diversi tipi di alimenti, e verificato che eliminandoli (e per arrivarci ci ho impiegato ben 10 anni) i miei problemi diminuiscono, ho cominciato a stilare un menù settimanale e faccio più attenzione a ciò che mangio, anche se questo non comporta l'esclusione completa di alcune cose, che anche sapendo che non sono salutari, danno soddisfazione sia al palato che alla psiche.
Tranne poi rilevare che "lo sgarro" mi ha procurato uno di quei fastidi che vorrei eliminare... e allora, il dubbio ... non è che il fastidio salta fuori perchè inconsciamente non avrei voluto mangiare quell'alimento? Possibile che la mente riesca a non farmi digerire un prodotto preconfezionato, o mi dia la sensazione di perenne sete quando mangio dei formaggi?
Non lo so, io so soltanto che eliminando alcuni prodotti dalla mia dieta sto meglio, e allora ortoressica o non ortoressica cosa importa?

5 commenti:

  1. mi intrufolo a mandarti un abbraccio forte, sono tornata da poche ore, pian piano mi rimetterò in pari con coccole, commenti e racconti vari... per ora un bacione!!

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  2. Ciao Mak, un abbraccio anche a te e bentornata :-)

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  3. mi è venuto il tuo stesso dubbio tempo fa, quando ho cominciato a non tollerare molto le farine raffinate e il riso bianco, passando a prodotti esclusivamente integrali. La mia naturopata però mi ha spiegato che eliminando alcuni cibi non naturali (come i formaggi e le farine raffinate) il nostro corpo smette di produrre gli enzimi per la loro demolizione, così come fa quando smettiamo di mangiare carne. Di conseguenza, quando li mangiamo a distanza di tempo, il corpo fa molta fatica a riprendere di colpo questa produzione di enzimi per digerire questi cibi ( = stanchezza) e gli effetti collaterali sono spesso dovuti a una digestione non naturale o appesantita (gas intestinali, affaticamento, acidità eccessiva dello stomaco).
    A me ha consigliato una tisana per quando faccio questi 'strappi' all'alimentazione sana e per ora funziona abbastanza :)

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  4. devi fare un prick test per intolleranza o le allergie è unico che ti può dare delle risposte, è frequente che si elimina quello che non ci piace o quello che la nostra mente collega a un ricordo non piacevole, non non è orotoressia ma attenzione al benessere e all'alimentazione

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  5. @erba, non sò se è proprio stanchezza o altro, ed il fatto è che non ho voglia di appurarlo :|
    @Carmine, mi informo, non so cosa sia il prick test, io ho fatto tempo fà il cito test e le intolleranze ci sono :(

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