Siamo arrivati a fine Agosto, e sono arrivata ad un accordo con M. ho preso una gattina che tranne "causa di forza maggiore" dovrà stare esclusivamente nel giardino. Quando pensavo a prendere un'altro gatto (la prima è stata Nadir, una gatta nera che è stata con me fino a quando non ho cambiato casa a Parma) immaginavo nomi strani e particolari, ma quando l'ho avuta tra le mani nella mia mente c'era il vuoto. La signora che me l'ha data mi fà: " l'ho chiamata Isotta" poi forse guardando la mia espressione "ma non credo si sia abituata..."
Per dirla tutta a me non è mai piaciuto mettere ad un animale nomi che si usano per gli umani, non li trovo adatti, è vero anche che odio i nomi come Pallino, Fuffy, Briciola e similari. Gli animali per quanto mi riguarda hanno una dignità tutta loro, e se chiami un cane Birillo, poi non ci si deve meravigliare che diventa a forma di birillo ;-) :-D
Dicevo, quindi che di tutti i nomi che avevo immaginato non c'è n'era uno che le si adattasse, poi mentre ci giocavo, mi è arrivato sulle labbra: Kira.
Ho la vaga idea che sia un nome presente in qualche libro che ho letto nell'ultimo anno, ma mi piace, e a lei sembra non dispiacere, sopratutto quando la chiamo per la pappa ;-)
Amo i gatti, e quindi sarebbe successo prima o poi, certo che bisogna scendere a compromessi, al momento mi godo la piccola che rincorre le lucertole e le farfalline :)
RispondiEliminaCiao Nadir,
RispondiEliminami vengono in mente i gatti avuti in passato: Mascia, che poi si scoprì essere un maschio ma Mascia era e Mascia rimase, Mimì e Faccetta Nera, chiamata così, giuro, senza alcuna velleità nostalgica.
:-))
Ha l'aria furbetta e dolce questa piccola Kira :) Anche i miei due pelosi hanno nomi provenienti da libri, anzi da un libro: quando sono arrivati stavo leggendo "I mille modi dell'amore", così loro sono diventati Mako come la scrittrice e Kiki come la protagonista :)
RispondiEliminaun grattino a Kira!
@Enne, quando sono molto piccoli è facile non capire se è maschio o femmina. :)
RispondiElimina@erbaviola, al momento credo sia ancora agitata per il cambiamento, continua ad impastare a a fare le fusa, ed ho letto che lo fanno per rassicurarsi.
Grattino accettato e fusa in arrivo ;-)
si riferiva al film di animazione ratatouille, dove c'era un topo che diventava un grande chef e alla fine stupiva il critico culinario con il piatto con lo stesso nome. Il clitico per qualche istante assaggiando il piatto ritorna bambino quando veniva chiamato dalla mamma a pranzo e c'era la ratatouille, momento di felicità assoluta.
RispondiEliminaciao.
ciao buon ritorno al tran tran quotidiano.
RispondiEliminaProprio carina la piccola Kira
Spero in un pò meno di afa. Ciao a presto Sisifo