giovedì 7 agosto 2008

A volte mi domando se ne vale la pena!

Ci sono cose che più ci pensi e più ti fanno star male, ma non riesci a staccare la mente e ci ritorni quasi a crogiolarti in quei pensieri scuri, densi come nubi temporalesche, ma che non esplodono in tuoni e lampi.
Sai che non ti considerano una di "loro" e malgrado le spiegazioni logiche, quando te lo mostrano apertamente ti brucia come acido solforico, se poi accade davanti a persone che non fanno parte del tuo mondo lavorativo e provengono dalla persona che tra le altre stimi di più, perchè è intelligente, e pensi che capisca ed accetti più degli altri la tua posizione, ti brucia ancora di più. Perchè alla consapevolezza di essere donna e lavorare in un campo prettamente maschile, di non essere veneta, e che per lavoro devi controllare ed organizzare il loro operato, si unisce la delusione di scoprire che la tua stima non è contraccambiata, e che solo il fatto che la persona in questione, è forse più educata degli altri e normalmente non lascia trasparire quello che pensa, ad avetri dato l'illusione di poter parlare con lui da pari e pensare di essere capita.
Subito hai risposto con una battuta tra il serio e il faceto, ma in auto verso casa, la rabbia è montata, e non riuscire a sfogarsi ti fa dire "che quella sbagliata sei tu" dovresti infischartene, ma non ci riesci, allora ti immergi nella lettura e arrivi in fondo all'ultima pagina del libro, che ti ha preso e nel quale ti sei immersa ... ma appena chiudi l'ultima pagina, il pensiero ritorna, non è più rabbioso, ma amaro e cupo, perchè sai che per quanto tu faccia, penseranno sempre che sei quella che rompe le scatole facendo il lavoro per il quale sei pagata. Che schifo!

5 commenti:

  1. Mi dispiace, deve essere brutto non sentirsi a proprio agio sul posto di lavoro, dato che si deve per forza passarci tanto tempo...
    Dai, adesso sei in vacanza (no?) rilassati ricarica le pile...
    un bacio

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  2. mi mancano ancora poco più di 6 ore.
    Grazie di essere passata, queste cose poi si ridimensionano, ma un pò d'amoro in bocca lo lasciano sempre :)

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  3. non lo so, ti do la risposta che do e che sento dare da tutti a quelli che fanno il discorso che fai tu: a tanto onore corrispondono tanti oneri.
    E controllare non vuol dire bastonare chi sbaglia. O, anche, controllando si può anche bastonare, ma se ne bastoni uno solo ingiustamente o sorge il dubbio che bastoni per divertimento personale o per far carriera, poi non avrai nessun amico neanche tra tutti gli altri che sanno, che vedono. E' una questione di valutazione personale, non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena in cantina, ciao.

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  4. amore...mi dispiace, però so che adesso ti gode le vancanze!
    Sono tornata.
    bacione

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