mercoledì 28 novembre 2007

Sorridi

Sorridi, ti dico.
Sorridi al futuro che attende, ancora non sai se a braccia aperte.
Sorridi anche nel dolore, nella malinconia; riprendi il cammino...
Sorridi alle offese, perdona le infamie di cuori crudeli.
Indìgnati, dico.

Indìgnati per l'uomo che affama ed umilia con cuore di gelida pietra altri esseri umani.
Indìgnati per chi è calpestato. Urla con animo grande proteste e condanne.
Scrivi, ti dico.

Scrivi l'enorme ricchezza che hai dentro, perché il mondo intero possa goderne.
Scrivi i tuoi pensieri, le tue intransigenze, le tue speranze, le tue utopie,
i tuoi sogni, i tuoi palpiti, le tue carezze, i tuoi entusiasmi, i tuoi furori, i tuoi amori.

Scrivi e colpisci con la tua scrittura gli ignobili ingiusti, le odiate ed ipocrite voci.
Ama, ancora ti dico.

Ama tutti e ciascuno tra coloro che nessun altro ama e rispetta.
Ama i silenzi, i profumi, l'aria, le nuvole, i fiori. Ama l'amore, gli amori.
Ama la neve se resta, morbida coltre, a proteggere i raccolti delle stagioni future; per amore, libera la terra da quella neve che può trasformarsi in mortale, gelida morsa.
Ama il viandante e asciugalo, sfamalo. Rendigli meno pesante il mantello.
Posa una mano sulla sua spalla. Confortalo. Consolalo per le sue, per le tue sofferenze e per le membra esauste: possa dolcemente posarle sulla madre terra quando la sua candela si spegnerà.
Lotta, infine, ti dico.

Lotta anche per chi, stanco di sconfitte, non sa più lottare.

(A. Molteni)